Tratto da Newsfood.com
05/02/2010
Ci preoccupa piuttosto che, su un tema tanto delicato, venga negato un dialogo sereno, competente e supportato da tutte le fonti scientifiche, preferendo far prevalere, ad ogni livello, convinzioni personali e luoghi comuni fuorvianti dell'opinione pubblica. Tutto ciò nonostante le disposizioni europee e le decisioni dell'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) in materia. La Confederazione e il suo presidente, Federico Vecchioni, sono decisi a proseguire sulla linea di trasparenza, perché tutte le parti abbiano pari dignità d'ascolto e tutte le conclusioni scientifiche vengano seriamente valutate.
Questo negli ideali e nella tradizione della nostra associazione. Oggi, durante un workshop nel suo spazio convegnistico a Fieragricola Confagricoltura presenta le nuove frontiere delle coltivazioni biotech, con la creazione di piante multifunzionali: frutti supernutrienti, piante produttrici di proteine ricombinanti utili come vaccini (contro epatite B, afta epizootica, carbonchio) oppure di anticorpi (planticorpi) per la diagnosi e il trattamento di malattie contagiose e tumori. Altre piante che possono produrre proteine con proprietà farmaceutiche (enzimi, ormoni per la crescita).
Banane e patate capaci di proteggere da malattie gastrointestinali e dall'epatite B. Riso arricchito in ferro, per prevenire anemie nelle donne incinte e nei bambini in Asia e Africa. Questo a dimostrazione di come le biotecnologie che partono dai campi possano migliorare la qualità della vita, in Italia e nel mondo.
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